Aula a cielo aperto

Venerdì 15 Marzo 2024, la classe IV A è stata accompagnata dalla prof. Impiccichè a fare lezione all'aria aperta sulle scale del Cine Impero. L'Outdoor Learning prende spunto dallo scoutismo: gli scout infatti svolgono attività all'aperto con l'obiettivo di accrescere le proprie capacità di socializzazione.

Per John Dewey, filosofo e pedagogista statunitense, l'educazione deve aprirsi verso questo tipo di nuove esperienze per aumentare gli stimoli degli studenti e coltivare uno sviluppo personale; l'attivismo di Dewey si fonda sul rispetto del rapporto fra uomo-natura.

A confermare i benefici di quest'attività è la scienza: un team di ricercatori statunitensi ha provato che studiare all'aria aperta migliora realmente il rendimento scolastico degli studenti. Lo sanno bene gli insegnanti e i genitori dei bambini che frequentano la scuola all'aperto 'Fortuzzi' dei Giardini Margherita, a Bologna. Qui si studia, si legge e si scrive trascorrendo più tempo possibile all'aria aperta.

Si tratta di una novità che potrebbe cambiare il modo di imparare e di studiare. Il livello di attenzione e di interesse degli alunni va oggettivamente in discesa col passare delle ore in ambienti chiusi e strutturati, quindi alternare aula-aperto potrebbe rendere il tempo trascorso più piacevole e meno pesante.

Sarebbe un'opportunità anche per staccarsi, anche solo per poco, dall'assetto digitale di cui siamo diventati dipendenti. La tecnologia, i social, il blog stesso è un modo di interagire col mondo, mezzi omologati alla generazione Z, ma quello che molto spesso succede è di dimenticare la natura e il suo creato. Prendere sul serio l'Outdoor Learning creerebbe un equilibrio tra spazio esterno e digitale, affinché lavorino in sintonia.

Ma ciò che più conta, in aula e fuori, è creare un ambiente coeso e collaborativo, in cui gli insegnanti ascoltano e cercano di capire le esigenze e i bisogni degli alunni, e viceversa, affinché l'insegnamento e il conseguente apprendimento dei ragazzi possa essere il più efficace possibile. Inoltre, sarebbe un mezzo per veicolare i valori condivisi come il rispetto per l'ambiente, l'amore per il territorio e la solidarietà sociale.

-LA GRUTTA ADELE